PITTURA
HIKIKOMORI di Mauro Di Giuseppe
HIKIKOMORI di Mauro Di Giuseppe
Venerdì 7 Sabato 15 Maggio
Torre Bruciata
Maggio Fest apre con un’esposizione di quadri dell’artista teramano Mauro di Giuseppe, dal titolo HIKIKOMORI, nelle sale della Torre Bruciata di via Antica Cattedrale.
Opening ore 18; la mostra è aperta tutti i giorni dalle 17,30 alle 20,30.
La mostra
Letteralmente “stare in disparte, isolarsi” è un termine giapponese che sta ad indicare un fenomeno comportamentale riguardante gli adolescenti e i giovani post-adolescenti in cui si rigetta la vita pubblica e si tende ad evitare qualsiasi coinvolgimento sociale.
Si tende quindi ad isolarsi chiudendosi nelle proprie case e interrompendo ogni genere di rapporto con gli altri, fuori dalle mura domestiche. L’HIKOKOMORI diventa schiavo della propria vita sedentaria, gioca con videogiochi e guarda la televisione durante tutto il proprio tempo libero. L’unico mezzo di comunicazione che usa è internet, con cui si crea un vero e proprio mondo tutto suo, con amici conosciuti on-line.
Una provocazione quindi. Questo è il senso dei lavori di Di Giuseppe. Nella fase iniziale strizzano l’occhio agli eventi sociali, utilizzandoli a pretesto come ricerca segnica da trasferire sulla tela.
L’artista
Mauro Di Giuseppe è un insegnante di storia dell’arte. Si è formato all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Con Fabio Mauri ha curato le scenografie e gli allestimenti di diversi spettacoli lirici e teatrali lavorando, tra gli altri, con registi come Silvio Araclio, Renato Bruson, Maurizio Nichetti, Massimo Ranieri. Dal 1992 al 1997 è stato scenografo presso la Rai di Napoli.