La formazione teatrale che ha aperto l'attività sperimentale in Abruzzo nel 1967 è quella guidata da Silvio Araclio a Teramo, inizialmente denominata Teatro Sperimentale Teramo.
Lo sperimentalismo anni Sessanta, l'influenza di Marcuse che sembra offrire un convincente orizzonte ideologico alla contestazione giovanile dell'autoritarismo repressivo considerato alla base della società contemporanea e la rottura dei canoni tradizionali del linguaggio teatrale, insieme alla tempesta teatrale della scuola romana, sono le basi dell'apprendistato del futuro Spazio Tre in fisiologica rivolta contro tutto quanto somigli al già costituito. Il gruppo intende la sperimentazione come sovvertimento dei sensi e del linguaggio del teatro tradizionale e di repertorio, ciò che diventerà teatro gestuale, teatro di strada, il cosiddetto happening ed altre forme di rottura col passato. Nasce il testo montaggio con L'avvenire è nelle uova (1969) da Ionesco. Si tratta di una totale destrutturazione del testo d'autore, spezzato e reinventato con l'utilizzo di altri testi e inserti musicali, in cui la compagnia assume come identità di linguaggio la figura del regista. Ma il diciottenne Araclio sente di avere il diritto di scardinare tutto. E non sarà il solo.
Dagli anni Settanta agli anni Ottanta, Spazio Tre sarà protagonista in Abruzzo…
Franco Celenza
da STORIA DEL TEATRO IN ABRUZZO
dal medioevo al secondo novecento
EDIARS
Domenica 14 ore 21,15 - Spazio Tre Teatro
Elvano Alberico, Marco Cassini, Daniele Cavone, Stefano De Angelis, Mauro Di Girolamo, Piergiuseppe Di Tanno, Maria Inversi, Enrico Melozzi, Carlo Orsini, Giacinto Palmarini, Riccardo Ricci
Piero Assenti, Massimiliano Caporale, Francesca Romana De Berardis, Elisa Di Eusanio, Bartolomeo Giusti, Vincenzo Macedone, Serena Mattace Raso, Alba Riccioni, Eugenia Rofi, Roberta Santucci, Paolo Speca
15-25 Gennaio 2009
Sala Espositiva di Via Nicola Palma
SPAZIO TRE COMPIE 40 ANNI
foto•manifesti•cataloghi•costumi•bozzetti•scene•video
orari► sabato e domenica 11,00♦13,00 e 17,00♦20,00